What’s next?

07.09.2022

Istituto Italiano di Cultura di New York – 686 Park Avenue | 7 Settembre, 2022 | 17.30-19.30

Il digitale, nel biennio 2021/2022, è entrato a far parte delle arti visive. Nulla sarà più come prima. Alcune vendite milionarie alle aste e la diffusione di mostre d’arte immateriale nelle fiere e nelle Biennali più importanti del mondo, ci sollecitano ad affrontare questa rivoluzione.
L’Istituto Italiano di Cultura di New York, diretto dal Prof. Fabio Finotti, e Alessia Panella Law Firm hanno programmato per il prossimo 7 settembre un forum dedicato alla digitalizzazione nel mondo dell’arte. Un selezionato gruppo di esperti, italiani ed internazionali, si confronterà sulla rivoluzione in atto e su come lo sviluppo del Web3 stia modificando i tradizionali modi di creare, fruire e acquistare un’opera d’arte. Da molti mesi ormai sentiamo parlare di decentralizzazione, NFT, metaversi e opere d’arte immateriali. Ma chi sono i veri protagonisti del settore? In che modo il digitale può divenire uno strumento con cui creare e non distruggere valore? Cosa resterà, e su cosa conviene puntare l’attenzione nei prossimi anni?

Speakers:
L’avvocato Alessia Panella fornirà un breve inquadramento giuridico.

Albert-Làszlo Barabasi, professore ed artista, parlerà del rapporto tra arte e tecnologia, una connessione forte, capace di creare nuovo linguaggio e una nuova estetica: quella che si declina nelle sue opere.

Il digitale, come ogni evoluzione, sta cambiando anche l’arte. Tuttavia questo cambiamento non coinvolge solo l’opera artistica bensì anche il modo in cui l’opera viene vista e condivisa. Achille de Pasquale descriverà come Hidonix aiuti musei ed istituzioni a creare esperienze immersive e interattive con il patrimonio artistico e culturale museale. In tal modo, l’impiego della tecnologia migliora gli spazi cognitivi, sensoriali ed emotivi degli amanti dell'arte.

Questa nuova evoluzione culturale ha spinto anche molti musei a confrontarsi con il digitale in modi differenti. Franco Losi spiegherà come Cinello, che collabora con numerosi musei di altissimo livello, abbia individualmente risolto il rapporto tra pezzo unico e file (che in informatica si possono riprodurre all’infinito) creando i DAW® – Digital Art Works. Nuovi originali digitali, certificati e non duplicabili o riproducibili, grazie a una tecnologia brevettata. Attraverso questi masterpiece digitali è possibile

Istituto Italiano di Cultura di New York - 686 Park Avenue New York, NY 10065 Tel: +1 212-879-4242 | Email: iicnewyork@esteri.it | Sito web: https://iicnewyork.esteri.it

garantire ai musei partner nuove forme di sostentamento, senza intaccare i diritti d’autore degli originali custoditi.

ll digitale sta aprendo nuove possibilità alle forme d’arte. Il collezionista ed imprenditore Edouard Strengold - che ha partecipato attivamente ai cambiamenti tecnologi dell’ultimo trentennio - parlerà di come la sua passione per l’arte lo abbia portato a fondare Shifting Vision, uno studio di produzione creativa che utilizza tecnologie innovative per sostenere artisti contemporanei affermati nella creazione di opere d'arte innovative, che superino i confini delle forme convenzionali.

Il metaverso, o meglio, i metaversi porteranno ad un cambiamento epocale: la creazione di nuovi luoghi digitali da abitare, mondi paralleli dove cambiano i linguaggi e le forme di sperimentazione. Un format che piace a giovani, nuovi utenti ad artisti e a chi ha voglia di sperimentare. Elliot Safra, founder di ANDArt Agency - un'agenzia creativa che lavora con marchi globali per creare connessioni più forti con il mondo dell'arte - spiegherà quali siano i maggiori investimenti nel mondo artistico digitale e come e perché nel Metaverso stiano investendo i più importanti brand di lusso.

Come reagiranno nell’immediato futuro i musei e le grandi associazioni culturali di fronte a questo nuovo linguaggio artistico? András Szántó, scrittore, giornalista e curatore strategico, descriverà la possibile strategia dei musei, delle fiere internazionali, e degli operatori tradizionali del settore artistico.

L’evento è aperto al pubblico.
È richiesta la prenotazione a questo indirizzo email: iicny.rsvp@gmail.com